My Beautiful Mind

Post n°561 pubblicato il 23 Luglio 2009 da sednaa





Il sole di mezzogiorno picchia anche in montagna, anzi, di più, siamo più alti, no? Io mi sto scioglendo sotto ai miei maledetti vestiti neri che snelliranno pure ma accidenti se fanno caldo e aspetto davanti al negozio. "Torno subito" c'è scritto ed io ho una certa urgenza, non posso ripassare. Ho fiducia.
Accanto a me arriva una ragazza, legge il biglietto e si ferma ad aspettare senza degnarmi di un'occhiata. La conosco di vista e di nome... si, i servizi sociali ce l'hanno già segnalata diverse volte a dire il vero. Lei guarda la vetrina ed io mi sorprendo ad osservare le nostre immagini riflesse nel vetro.
Stessa mia altezza, all'incirca. Forse qualcosa di più, ma ha i tacchi assai superiori alle mie zeppe. Anche lei è un po' cicciottella come me e la sua maglietta, seppure più sgargiante, è scollata quanto la mia. Avremo anche la stessa taglia.
E poi i capelli. Un po' più chiari i suoi ma sempre lunghi e sciolti come i miei. Così vicine sembriamo quasi sorelle... Oddio, a parte la faccia. Bianca e slavata la mia... stamani era una di quelle giornate che "non metto neanche la crema, avesse a rendermi presentabile"... Lei invece è truccata di tutto punto...  colori un po' accesi, si, ma nel complesso ha un aspetto decisamente migliore del mio. Che se venisse la psichiatria adesso, mica lo so chi delle due porterebbe via...
Lei solleva gli occhi ed i nostri sguardi si incrociano nel riflesso del vetro. Non posso sbagliarmi, vedo un accenno di compassione nel suo...
Ecco. Adesso lo so chi porterebbero via.
Ma che, uno se ne accorge quando sta per diventare pazzo?




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